Namecheckr: dall’acronimo alla tua identità sui social e nel web

https://www.namecheckr.com/

Troppi giri sul web per cercare un dominio e nome social che vi assicuri la coerenza di identità tra web e social network? La soluzione c’è e si chiama Namecheckr!

Vi hanno approvato il progetto e tra le prime cose che creare è creare un sito di progetto e magari aprire quei cinque o sei account sui social network che avete promesso (ma non saranno un po’ troppi??).

La prima mossa sarà quella di partire dall’acronimo di progetto, sperando che non sia il nome di uno dei protagonisti delle Cosmicomiche di Italo Calvino, Qfwfq.

Aprite allora il sito di un provider di domini e iniziate a verificare se myacronym.eu è disponibile: si sa un dominio .eu è quello che fa al caso nostro quando c’è di mezzo la Commissione europea. Forse è già preso: potrà andare bene anche un dominio .org oppure .net, se siete disperati forse un .info potrebbe essere una soluzione.

Dopo aver trovato il dominio libero, parte la ricerca sui social network.  Potrò usare il mio acronimo su Facebook? e su Twitter? Aspetta, ora la tendenza è Instagram e per i più giovani TikTok.

Troppi giri sul web per cercare un dominio e nome social che vi assicuri la coerenza di identità tra web e social network!

La soluzione c’è e si chiama Namecheck.com.

Inserite il vostro acronimo (una stringa di lettere, numeri, trattino – e underscore _) e cliccate invio.

Secondo Namecheckr "myacronym" è disponibile per molti domini e social network
Ecco i risultati di ricerca su Namecheckr per “myacronym”
Altri risultati di ricerca per "myacronym" su Namecheckr
E qui altre opzioni disponibili per “myacronym”, cliccando su “Load more options”

Namecheckr vi dirà, per una ampia serie di domini e social network, se il vostro dominio e il vostro username sono disponibili o già utilizzati.

Tra i domini di primo livelli, Namecheckr verifica .com, .net, .org e (se cliccate “Load More Options”) anche .info, .eu, ma non .it.

Tra i social network Namecheckr verifica i classici Facebook e Twitter, ma non LinkedIn né Instagram; per chi produce video abbiamo YouTube e Vimeo; per chi cerca uno spazio per pubblicare testi più complessi abbiamo WordPress e Blogger, ma non Medium; per chi produce immagini abbiamo Flickr, Pinterest; per programma abbiamo Github e ifttt.

Diciamo che la copertura non è ottimale, ma sicuramente la ricerca su Namecheckr è un primo passo.