Verso una soluzione del problema assegni di ricerca in Horizon 2020 (?)

Pubblicato una nuova versione del Model Grant Agreement che dovrebbe risolvere il problema di assegni di ricerca e collaborazioni in Horizon 2020.

La Commissione europea ha pubblicato una nuova versione del Model Grant Agreement che dovrebbe risolvere il problema del riconoscimento di assegnisti e collaboratori come personale dei progetti Horizon 2020.

Un ricercatore al microscopio.
Un ricercatore finanziato da Horizon 2020?  (“Researchers’ Night 2016” by Department of Computer and Information Science NTNU; source Flickr)

Breve riassunto delle puntate precedenti

Dicembre 2014: esce la versione 1.7 dell’Annotated Grant Agreement. La nuova versione richiede per chi è assunto con contratto diretto ma non da dipendente (natural persons with direct contract, caso A.2) che il contratto indichi il monte-ore complessivo. Sorge il dubbio se si possano ancora rendicontare assegni di ricerca e co.co.pro / co.co.co e iniziano i primi contatti con la Commissione.

Ottobre 2015: esce la versione 2.1 dell’Annotated Grant Agreement. È confermato che gli assegni di ricerca e le collaborazioni non sono rendicontabili né come employee perché non prevedono un rapporto di subordinazione (annotazione A.1), né come natural persons with direct contract (A.2) in quanto il loro compenso non è definito in funzione delle ore lavorate. Il caso italiano rientra esplicitamente nella prima List of issues applicable to particular countries, (versione 1.0). Scoppia pubblicamente il caso assegni di ricerca.

Febbraio 2016: la revisione dell’Annotated Model Grant Agreement (versione 2.1.1) e la nuova List of Issues (versione 1.1) non cambia la situazione. Assegni di ricerca e co.co.co/co.co.pro sono sempre non rendicontabili come personale. Si fanno pressioni sul MIUR per ottenere una soluzione del caso.

Settembre 2016: l’ex ministra Giannini annuncia con comunicato stampa che è stata trovata una soluzione, che prenderà corpo con la prossima versione del Grant Agreement.

Novembre 2016: escono la versione 2.2 dell’Annotated Grant Agreement e la versione 1.2 della List of issues. Nessuna significativa modifica per risolvere la questione degli assegni di ricerca. Ma il caso non era stato risolto?

Grant Agreement quattro punto zero

Il 29 febbraio scorso è uscito la versione 4.0 del Model Grant Agreement, ossia il documento ufficiale per la gestione contabile e amministrativa dei progetti Horizon 2020.  Attenzione, non dell’Annotated Grant Agreement!

Per quanto riguarda la questione che qui ci interessa, la principale modifica riguarda la riformulazione dell’articolo di persona fisica che lavora con contratto diretto ma non di lavoro.

Article 6.2.A.2 The costs for natural persons working under a direct contract with the beneficiary other than an employment contract are eligible personnel costs, if:

  1. the person works under conditions similar to those of an employee (in particular regarding the way the work is organised, the tasks that are performed and the premises where they are performed) the person works under the beneficiary’s instructions and, unless otherwhise agreed with the beneficiary, on the beneficiary’s premises;
  2. the result of the work carried out belongs to the beneficiary (unless exceptionally agreed otherwise), and
  3. the costs are not significantly different from those for personnel performing similar tasks under an employment contract with the beneficiary.

(Nota: in viola le parti aggiunte, barrate le parti eliminate)

Come ha scritto la Commissione, si tratta di un’aumentata flessibilità per poter ammettere come costo di personale anche chi lavora con contratti di lavoro quasi-subordinati (“quasi-subordinate”!), ossia di chi in pratica lavora in condizioni analoghe a quelle di un dipendente.

La volontà politica della Commissione di risolvere il problema è chiaramente espressa e il termine “quasi-subordinate” ricalca proprio la nozione si para-subordinazione che caratterizza assegni di ricerca e collaborazioni.

Inoltre, tali modifiche hanno valore retroattivo e applicazione immediata ai progetti finanziati, come indica l’Elenco dei cambiamenti al Model Grant Agreement.

Aspettando la soluzione definitiva

La mossa della Commissione è in parte inattesa. Finora nessuno aveva messo in dubbio che assegni di ricerca e co.co.rpo/co.co.co ricadessero sotto la fattispecie delle natural persons working under a direct contract.non si capisce quindi la necessità di questa nuova riformulazione.

Il problema sorgeva, invece, dall’obbligo — introdotto con l’Annotated Grant Agreement versione 1.7 — dell’indicazione nel contratto di un monte-ore per poter rendicontare questo costo. Si noti che tale obbligo non trova nel Model Grant Agreement nessun riferimento esplicito. Il problema quindi era (ed è tuttora) nell’Annotated Grant Agreement.

Purtroppo la versione 4.0. del Model Grant Agreement non è stata accompagnata dalle nuove versioni dell’Annotated Grant Agreement e della List of issues. Si dice che queste usciranno fra qualche mese. Solo allora sarà chiaro se si è trovata una soluzione efficace al problema.

In particolare si attende che sparisca quell’inciso che sin dall’inizio aveva creato perplessità:

If the contract fixes a global amount, but does not specify the time to be worked, the costs must be declared either as a purchase of service (see Article 10) or a subcontract (see Article 13), but not as personnel costs. (pagina 68 dell’Annotated Grant Agreement v.1.7)

Possiamo solo sottolineare che il nuovo Model Grant Agreement sembra implicitamente confermare questa scelta con la riformulazione di un altro punto, che non è stato messo in evidenza a sufficienza. A pagina 22, il metodo per il calcolo del costo orario è esplicitamente esteso anche a queste forme di contratto:

for personnel costs declared as actual costs (i.e. budget categories A.1, A.2, A.3 [and A.6]): the hourly rate is calculated per full financial year, as follows:

{actual annual personnel costs (excluding additional remuneration) for the person

divided by

number of annual productive hours}

(in viola mia evidenziatura)

Ciò significa che, in assenza di indicazione di un monte-ore, è possibile fare riferimento al monte-ore annuo standard di 1720 (o in quota pro rata se lavora part time).

Aspettiamo il prossimo Annotated Grant Agreement e la List of issues per poter mettere fine a questa storia