Gli assegni di ricerca rientrano in Horizon 2020

Secondo il MIUR, risolta la questione dell’ammissibilità di assegni di ricerca, dei co.co.pro e dei co.co.co. in Horizon 2020.

Con un comunicato stampa, ieri il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca ha reso noto che la questione dell’ammissibilità degli assegni di ricerca, dei co.co.pro e dei co.co.co. all’interno del programma comunitario Horizon 2020.

Euro in banconote e monete
Potremo nuovemente pagare gli assegni di ricerca con i fondi di Horizon 2020? (“Euro note currency” by JT, source: Flickr)

 

Ricordo che l’ultima versione dell’Annotated Model Grant Agreement (dello scorso 1° luglio, versione 2.1.1) non riporta nessuna modifica sostanziale, nonostante l’intervento del Ministero presso la Commissione europea dei mesi scorsi. Anche la List of issues applicable to particular countries (dello stesso giorno, versione 1.1) riporta anche il caso italiano degli assegni di ricerca, co.co.pro. e co.co.co.

Ora sembra che si sia trovata una soluzione.

Il comunicato del ministero

Assegni di ricerca, collaborazioni coordinate e continuative, collaborazioni a progetto saranno presto considerati nuovamente costi ammissibili per le rendicontazioni dei progetti di Horizon 2020, il Programma quadro Ue per il finanziamento della ricerca.

A darne notizia il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini. La Commissione Ue ha dato il via libera dopo un negoziato condotto dal nostro Paese e dal Miur. L’esclusione avrebbe penalizzato l’Italia nella competizione per i fondi europei, con una perdita stimata di 1,7 miliardi. La Commissione procederà nei prossimi giorni ad una modifica del ‘Model Grant Agreement’ per consentire di risolvere i problemi legati a queste tipologie di contratto.

“Si tratta di un risultato importante frutto di una trattativa che abbiamo portato avanti con convinzione – commenta il Ministro -. La decisione presa dalla Commissione rischiava infatti di lasciare fuori dai bandi di Horizon 2020 tanti giovani, penalizzando il nostro Paese. Sarebbe stato un duro colpo che ci avrebbe reso meno competitivi nell’accesso ai fondi europei”.

Non è chiaro come il MIUR sia arrivato a quantificare il danno dall’esclusione di assegni di ricerca e altri contratti di collaborazione da Horizon 2020. Sarebbe interessante saperlo.

E ora?

Non resta che attendere la pubblicazione della nuova versione dell’Annotated Model Grant Agreement. Il MIUR lo dà per imminente (“prossimo giorni”). Forse si tratterà di qualche mese in più.

Si spera anche che la decisione abbia effetto retroattivo, permettendo di sanare la situazione di chi — in attesa di un chiarimento — aveva continuato a pagare gli assegni di ricerca. Si spera anche che chi, invece, avesse fatto altre scelte sul budget escludendo gli assegni di ricerca, possa riformularlo senza aggravi.

Temo quali nuove motivazioni abbiano indotto la Commissione a ritornare sui suoi passi non saranno mai note.